Spazi e poteri
Un manuale di geografia che si propone di superare le impostazioni ottocentesche di una disciplina che è tornata a essere di grande attualità nell’epoca delle paure e delle incertezze globali.
In questa edizione aggiornata gli autori si confrontano anche con i grandi mutamenti degli ultimi anni, dalla pandemia da Covid-19 alla guerra russo-ucraina – che hanno inciso innanzitutto sulle relazioni economiche –, fino alle dinamiche politiche globali.
Negli ultimi quarant’anni il nostro pianeta ha attraversato un vorticoso processo di trasformazione che ha modificato radicalmente i tradizionali rapporti di forza tra i continenti. In tutto questo, la geografia, ovvero la disciplina che studia il rapporto tra l’uomo e lo spazio che lo circonda, è tornata ad avere un ruolo centrale. Da umile ancella al servizio dello Stato moderno e delle sue vocazioni imperiali, forse per prima ha cercato di interpretare i mutamenti epocali che stiamo vivendo. Grazie ai suoi metodi e ai suoi strumenti, ha compreso che il potere, ovvero il rapporto tra società e spazio, ha assunto un carattere frastagliato e molteplice.
A differenza di altri strumenti didattici che hanno scelto un approccio più tradizionale, questo manuale ha inteso compiere una scelta innovativa: trattare assieme aspetti politici e geopolitici, economici e demografici proprio per dare meglio conto di questa nuova fase. Migrazioni, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, guerre: temi e concetti da decenni patrimonio della geografia, vengono presentati in forma originale e didatticamente efficace.