Lezioni di estetica
Corso del 1823. Nella trascrizione di H.G. Hotho
A cura di uno dei più autorevoli studiosi italiani della disciplina, la prima traduzione italiana delle Lezioni di estetica (1823) di G.W.F. Hegel. A differenza dell’Estetica, che mette assieme testi che provengono da corsi di anni diversi, queste Lezioni – in quanto unitarie dal punto di vista temporale – risultano molto più compatte e univoche nel trasmettere il pensiero hegeliano sull’arte. Il testo della Nachschrift di H.G. Hotho, sul quale è stata condotta questa traduzione è quello stabilito da A. Gethmann-Siefert (Meiner, Hamburg 1998), nell’ambito dell’edizione delle Lezioni e dei Manoscritti hegeliani che, sempre per l’editore Meiner, affianca quella delle Opere complete.