Filosofia dello spirito jenese
Il periodo di Jena è stato definito da Eugenio Garin come «il più vivo e il più drammatico» della vita di Hegel, nel corso del quale si è venuto delineando il suo sistema. La Filosofia dello spirito jenese raccoglie testi provenienti dalle lezioni del 1803-04 e del 1805-06, in cui vengono esposti nella loro formulazione originaria temi e problemi che si ritrovano nella Fenomenologia dello spirito, nell'Enciclopedia, nei Lineamenti di filosofia del diritto: memoria e linguaggio, la lotta per il riconoscimento, il lavoro, la distinzione tra società civile e Stato, l'articolazione dello spirito assoluto in arte, religione e filosofia.