Critica della ragion pura
Quello che Newton aveva fatto per mezzo della matematica, Kant pensava di farlo per mezzo della metafisica. Vittorio Mathieu
La Critica della ragion pura ebbe, vivente Kant, cinque edizioni, presso l’editore J.F. Hartknock di Riga (la 5a, a Lipsia). Importanti sono le prime due, del 1781 e 1787, per lunghi tratti diverse tra loro. Alla seconda edizione si rifaceva nel 1904 l’Accademia delle Scienze di Berlino per stabilire l’editio princeps dell’opera, e su questo testo veniva condotta nel 1909-1910 la classica e insuperata traduzione di Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo-Radice, che qui si ripresenta nella revisione curata da Vittorio Mathieu.