La cruna dell'ago
Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica
Travolto insieme agli altri partiti nel crollo della prima Repubblica, il Partito socialista di Craxi ha lasciato di sé una memoria lacerata. Indicato da alcuni come il soggetto più innovativo nel sistema politico italiano, dipinto da altri come il simbolo della partitocrazia in disfacimento, il Psi ha svolto negli anni Ottanta un ruolo da protagonista che lo pone al centro di una riflessione su questa tormentata stagione della storia d'Italia, ancora in gran parte da ricostruire, da analizzare e da interpretare. Questo libro racconta per la prima volta, con gli strumenti della ricerca storica, l'intera vicenda, a partire dall'ascesa di Craxi alla segreteria, nel 1976, fino alle sue dimissioni nel gennaio 1993. È la storia di una sfida ai due giganti Dc e Pci, lanciata da una forza intermedia che sogna di modernizzare la politica e le istituzioni dell'Italia e di trasformare il Partito socialista in una grande socialdemocrazia europea vincente, come la Spd di Schmidt, il Psf di Mitterrand, il Pse di Gonzalez. È la storia di una sfida perduta, giocata all'interno di un sistema vecchio e malato, di cui Craxi riesce a conquistare la guida al costo, però, di perdere le sue energie vitali, senza riuscire a bloccarne il disfacimento.