Zona di guerra
Lettere, scritti e discorsi (1915-1924)
«Piero Calamandrei, ragazzo. Abituati a rapportarci a lui come a un padre della patria, sarà per molti una scoperta trovarlo qui giovane innamorato, militare controvoglia, interessato alle fotografie più che alle armi, pieno di rimpianti per una carriera interrotta e spaesato di fronte a un evento impadroneggiabile. Certo, negli anni della Grande Guerra Calamandrei fu contemporaneamente anche altre cose, a prima vista opposte e inconciliabili: intellettuale interventista, ufficiale volontario, funzionario dei servizi di propaganda, mitografo delle ragioni della guerra e subito dopo interprete autentico della sua memoria. Qual è, allora, il suo vero volto? Uno dei tratti più caratteristici della personalità di Calamandrei è il suo modo di stare nella storia, di far interagire vissuto e narrato, di porsi di sbieco davanti alle tragedie della nazione e poi di renderle memorabili.» Questa inedita raccolta degli scritti di Piero Calamandrei affianca lettere private e pubblici discorsi, scritture intime e documenti ufficiali: tratteggia il suo apprendistato di vita e di cultura, per avvicinarsi all'uomo scansando l'ombra del monumento che è diventato.