Uomini e città della Resistenza
Discorsi, scritti ed epigrafi
Il testo fondatore della nostra epica resistenziale.
Noi non dimentichiamo... C’era, in quegli anni di durissime prove, fra tante tragedie e lutti, una speranza nell’aria. Possiamo affermare oggi che in larga parte quella speranza si è realizzata.
Carlo Azeglio Ciampi
Uomini e città della Resistenza, pubblicato una prima volta nel 1955, in occasione del decennale della Liberazione, ha il merito di individuare una fra le dimensioni fondamentali della Resistenza: la sua natura tellurica, il legame dei partigiani con una specifica terra, con un preciso paesaggio.