Le armi, i cavalli, l'oro
Giovanni Acuto e i condottieri nell'Italia del Trecento
«La mattina del 20 marzo del 1394 Firenze si sveglia con il rintocco delle campane a morto. I fiorentini sanno perfettamente di cosa si tratta e un po' alla volta cominciano a sciamare verso Piazza della Signoria. Alla salma di John Hawkwood -il condottiero inglese ribattezzato Giovanni Acuto- la città tributa l'onore di un vero e proprio funerale di stato. Quello che era stato il più grande e temuto capitano al soldo dei fiorentini, costato uno sproposito da vivo, nemmeno da morto era stato a buon mercato.»