Elogio del moralismo
“Un aureo libretto questo di Stefano Rodotà, intriso di passione, di delusione mascherata, ma anche di volontà di mutar registro, di rendere la politica degna delle sue responsabilità e i cittadini più consapevoli.” Corrado Stajano, “Corriere della Sera”
“Contro l’illegalità dilagante, e la vera e propria barbarie che esplode improvvisa a devastare il senso stesso della vita umana, Elogio del moralismo è un vibrante pamphlet che diventa più che un segno di rivolta. Esso è un anticorpo nei confronti di questo virus micidiale e insieme un invito alla ricostituzione dello spirito pubblico.” Roberto Esposito, “la Repubblica”
“Non si arrende, Stefano Rodotà, e invita tutti a fare altrettanto.” Benedetta Tobagi, “la Repubblica”
“Rodotà ci invita a ricordare che democrazia non vuole dire soltanto governo del popolo ma anche governo ‘in pubblico’, e dunque sono inammissibili tanto la menzogna, quanto la pretesa da parte dei politici di non rendere conto dei propri comportamenti.” Maurizio Viroli, “il Fatto Quotidiano”
Questo volume ha vinto il Premio Pozzale 2012.
Rassegna stampa
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Elogio del moralismo
Per difendersi dal cinismo è bello fare la morale
di Bendetta Tobagi
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Elogio del moralismo
Rodotà , l'apologia del moralismo nell'era dell'antipolitica
di Bruno Gravagnuolo
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Elogio del moralismo
Un'etica pubblica contro il virus del Cavaliere
di Gianni Ferrara
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Perché Rodotà non può definirsi un vero moralista (ma gli piacerebbe tanto)
di Umberto Silva
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Non abbiate paura di essere (un po') moralisti
di Francesco De Palo