Iperdemocrazia
«Se si vuol discutere seriamente di tecnologia e democrazia, allora, bisogna evitare una versione riduttiva dell’una e dell’altra. Gli strumenti resi disponibili dalle diverse tecnologie dell’informazione non debbono essere considerati soltanto come mezzi che rendono possibile un voto sempre più facile, rapido, frequente.»
«Si può sfuggire a questa impostazione dei rapporti tra tecnologia e democrazia? Per farlo, è necessario andar oltre l’identificazione della democrazia elettronica con una logica di tipo referendario e analizzare le molteplici dimensioni del problema, che riguardano gli effetti delle tecnologie dell’informazione sulle libertà individuali e collettive; i rapporti tra amministrazione pubblica e amministrati; le forme dell’organizzazione collettiva dei cittadini; le modalità di partecipazione dei cittadini alle diverse procedure di decisione pubblica; i tipi di consultazione dei cittadini; i caratteri e la struttura del voto.»