L'Italia tra le arti e le scienze di Mario Sironi
L’Italia fra le arti e le scienze, illustrazione di “quell’opera grande e fierissima che è Italia fascista”, fu realizzato da Mario Sironi nell’aula magna dell’Università La Sapienza di Roma nel 1935. Nell’ispirazione fascista e nella successiva epurazione dei riferimenti al regime attuata nel 1950, l’opera compendia simbolicamente la parabola di un’epoca della storia italiana, una storia inaugurata nel 1910 col manifesto futurista, inneggiante all’orgoglio di una nuova Italia trionfante, e conclusasi fra le macerie di un’Italia rovinata dalla guerra voluta dal duce. Sopravvissuto al crollo dei miti, chiuso in una “crisalide di disperazione di orrore e di lagrime”, senza più “illusioni di trionfi”, Sironi morì mentre l’Italia del miracolo economico celebrava orgogliosa il centenario dell’Unità.