Christine e la città delle dame
La città delle dame è popolata dalle più grandi donne del passato: regine, artiste, guerriere, sante, scienziate. A costruirla, con la leggerezza della penna e con la forza dell’intelligenza, è Christine, la prima scrittrice professionista della storia.
Si sta facendo sera e una giornata del 1404 volge al termine. Christine è molto stanca, scrive libri apprezzati e dirige una bottega in cui si copiano grandi volumi (la stampa non è ancora stata inventata). Avvolta nel suo abito blu, si vuole svagare un po’ dopo tanto lavoro e prende in mano il primo libretto che trova sul tavolo… Ma che orrore, quando lo legge! È l’ennesimo testo che se la prende con le donne, descritte come lagnose e piene di vizi. Christine è triste: sa bene che esser donna non significa esser debole. Ma ecco, dal fondo della stanza, un misterioso chiarore. Sono tre magnifiche dame, radiose, dal portamento maestoso: «Christine, siamo qui per dirti che sta per nascere una città, un luogo ove le donne possano ritrovarsi e difendersi dai tanti attacchi insensati. Prendi la tua penna, e usala come una cazzuola. Le storie di donne insigni saranno fondamenta e mattoni, mura e palazzi. Ascolta e scrivi di Semiramide, di Cassandra, di Didone, di Saffo, di Lucrezia, della Vergine Maria e di molte altre… Vedi, Christine, che non sei sola? La città delle dame è bella, forte e popolata.»
Sfoglia le prime pagine del libro
Rassegna stampa
-
Christine e la città delle dame
"Celacanto", storie illustrate
di S. De Santis
-
Christine e la città delle dame
La città delle donne (e delle scrittici)
di S. Colombo