La morte di Cesare
Strauss racconta la complessità della politica della tarda Repubblica romana con un ritmo narrativo serrato. In più è un abile ritrattista: tutti i protagonisti sono personalità vivissime e ben delineate, nessuna meglio di Cesare stesso.
«Time»
Le fonti antiche tendono a ignorare i legionari senza nome per dare spazio solo ai grandi leader. Questo libro ha un punto di forza che gli altri non hanno: mette in primo piano i più duri e temprati veterani di Cesare e il loro ruolo nella vicenda.
«New York Times Book Review»
Un libro magnifico che possiede tutti gli ingredienti di un grande giallo – delitto, brama di potere, tradimento, alta politica –, con la differenza che quello che vi è narrato è vero e ci viene raccontato da un grande storico.
Andrew Roberts
Un complotto preparato nei minimi particolari. Le motivazioni dei congiurati. Il carattere di Bruto e Cassio. Il mistero del terzo uomo che tradì.
Le Idi di marzo hanno cambiato la storia dell’Occidente, ben più di quello che i congiuratiavrebbero mai potuto immaginare.