2. Information retrieval: 4. Biblioteche e Opac 5. Biblioteche e Opac 7. Le biblioteche 8. Opac specializzati, 10. Banche dati: archivi 11. Metarisorse generali |
Parte terza Oltre i cataloghi: testi e banche dati 11. Metarisorse generali e informazioni per bibliotecari Indici generali del World Wide Web
Fra le diverse comunità di studenti, ricercatori e professionisti che utilizzano Internet come fonte di informazioni per studio e per lavoro c'è anche quella dei bibliotecari, che devono tenersi aggiornati su come organizzare e gestire biblioteche, centri di documentazione, cataloghi, bibliografie e, più in generale, l'intero docuverso. La disciplina che copre questo ambito, nota come biblioteconomia in italiano e come library and information science (Lis) in inglese, ha avuto fin dall'inizio una consistente presenza in Rete sia nei paesi dove gode di maggiore tradizione e considerazione, come quelli anglosassoni, sia in quelli in cui è meno diffusa e apprezzata, come il nostro. I bibliotecari, in tutto il mondo, hanno subito colto le enormi potenzialità offerte da Internet per la diffusione e il reperimento dell'informazione. Ad esempio, le scuole statunitensi di Lis hanno avuto un ruolo molto importante per la diffusione della Rete nei primi anni Novanta, mentre in Italia gli editori specializzati nel campo della biblioteconomia, come Ifnia e l'Editrice Bibliografica, sono stati i primi, a cavallo fra il 1993 e il 1994, a far conoscere Internet fuori dagli ambienti ristretti dei bollettini dei centri di calcolo universitari e dell'editoria strettamente informatica. Buona parte delle risorse informative biblioteconomiche disponibili in Rete possono interessare anche l'utente finale non bibliotecario, sia per la stretta contiguità o sovrapposizione con quelle relative a strumenti e metodi per la ricerca bibliografica, sia per la curiosità di conoscere quello che sta «dietro le quinte», cioè dietro il bancone delle biblioteche reali e virtuali. In Italia il punto di partenza ideale per questo scopo è senz'altro Aib-Web <http://www.aib.it>, il Web dell'Associazione italiana biblioteche (Aib), l'associazione professionale dei bibliotecari italiani fondata nel 1930 e attivo membro dell'International federation of library associations and institutions (Ifla). Aib-Web, che contiene numerosi strumenti già citati nei capitoli precedenti, costituisce nel suo complesso un ottimo riferimento per le risorse Lis italiane e internazionali, concentrate soprattutto nella sezione Il mondo delle biblioteche in rete <http://www.aib.it/aib/lis/lis.htm3>, coordinata da Alessandro Corsi. Per un orientamento discorsivo preliminare sulle tipologie di risorse per bibliotecari disponibili in Rete può ancora essere utile la Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia in rete (Gfir) <http://www.aib.it/aib/editoria/gfir.htm> di Alberto Petrucciani e Riccardo Ridi, variante digitale specializzata e aggiornata della Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia (Aib, 1996) degli stessi autori, cartacea e dedicata anche alle più tradizionali risorse a stampa e su Cd-Rom benché purtroppo non più aggiornata dal 1998. Dal 2002 è disponibile anche on line Bib: bibliografia italiana delle biblioteche, del libro e dell'informazione <http://www.aib.it/aib/bib/bib.htm>, curata da Alberto Petrucciani e Giulia Visintin. Su Web sono interrogabili gratuitamente quasi 22 mila titoli relativi al periodo 1992-2001, 900 dei quali leggibili direttamente full text via link, integrando così la versione su Cd-Rom relativa agli anni 1980-1999 e la versione cartacea, tuttora pubblicata mensilmente sul «Bollettino Aib» a partire dal 1975. Per una rassegna su analoghe bibliografie di ambito internazionale si rimanda alla recensione di Petrucciani e Ridi in Esb Forum <http://www.burioni.it/forum/lis.htm>. Sempre in Aib-Web vale la pena di segnalare la ricca sezione dedicata agli Opac (che include il Mai), le guide alla documentazione di fonte pubblica in Rete (Dfp) e agli strumenti per la ricerca in Internet, il repertorio di risorse Web selezionate dai bibliotecari italiani Segnaweb, i numerosi repertori internazionali di risorse per bibliotecari (fra le quali virtual reference desk, acronimi e abbreviazioni, associazioni professionali e editori, periodici elettronici e mailing list, ecc.), una sezione sulla storia dei bibliotecari italiani, una di orientamento alle biblioteche rivolta principalmente ai loro utenti effettivi e potenziali, un annuario di prodotti e servizi forniti dalle ditte alle biblioteche (ma spesso anche direttamente ai loro utenti), e infine una divertente sezione di citazioni e immagini su biblioteche e bibliotecari tratte da narrativa, poesia, cinema, musica, fumetti e vignette (Librariana <http://www.aib.it/aib/clm/clm.htm>, a cura di Rossana Morriello). Sono inoltre disponibili le versioni elettroniche dei due periodici dell'Aib, «Aib notizie», notiziario mensile sulla vita dell'associazione, sulle biblioteche e sul mondo dell'informazione, full text da dicembre 1996, e il «Bollettino Aib», trimestrale scientifico presente in Rete con indici, sommari, abstract, recensioni e una scelta di articoli full text, a partire dal 1992, oltre alla nuova sezione esclusivamente digitale «Aib-Web contributi». Una sezione particolarmente rilevante rispetto alla scarsa alfabetizzazione bibliografica degli studenti universitari italiani, di cui accennavamo nell'introduzione a questo volume, è quella dedicata alla Formazione <http://www.aib.it/aib/form/form.htm3>, a cura di Elisabetta Di Benedetto e Gabriele Gatti, grazie alla quale è possibile informarsi su tutti i corsi, seminari e lezioni sia di ambito universitario che professionale disponibili in Italia nel settore biblioteconomico. Molte di queste opportunità formative fanno capo ai corsi di laurea triennale e specialistica (nonché ai master) relativi ai beni culturali presenti in diverse università, che offrono insegnamenti utili non solo a chi voglia abbracciare la professione bibliotecaria ma, più in generale, a chiunque debba affrontare per motivi di studio biblioteche, cataloghi e bibliografie. Sempre a fini educativi può essere utile la sezione Nati per leggere (Npl) <http://www.aib.it/aib/npl/npl.htm> di supporto a un progetto che coinvolge anche associazioni di pediatri per diffondere la lettura ai bambini fin dal primo anno di vita. Molti dei testi citati in questo libro possono essere rintracciati nel ricco catalogo specializzato della biblioteca romana dell'Aib disponibile on line <http://www.aib.it/aib/biblioteca/opac.htm>, oppure presso le altre biblioteche italiane specializzate in biblioteconomia incluse nel repertorio curato da Giovanna Frigimelica disponibile con indirizzo <http://www.aib.it/aib/lis/biblis.htm>. Aib-Web ospita infine numerosi documenti relativi ad Aib-Cur <http://www.aib.it/aib/aibcur/aibcur.htm3>, la principale lista di discussione dei bibliotecari italiani, nata nel 1992 e giunta a gennaio del 2005 a contare circa 4.300 iscritti. Gli iscritti alla lista possono interrogarne gli archivi retrospettivi (oltre 25 mila messaggi); l'Agenda Aib-Cur, disponibile invece per tutti, segnala convegni, corsi, seminari e altri appuntamenti in programma annunciati sulla lista, mentre la rubrica specializzata Aib-Cur lavoro, anch'essa liberamente consultabile da chiunque, si concentra sui bandi di concorso ed altre offerte di lavoro per aspiranti bibliotecari.
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