2. Information retrieval:
strumenti e strategie
4. Biblioteche e Opac
nel mondo
5. Biblioteche e Opac
in Italia
7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi
8. Opac specializzati,
archivi e musei
9. Oltre i cataloghi: i testi
10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet
11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari
Parte terza – Oltre i cataloghi: testi e banche dati
È raro che i libri siano firmati.
La nozione di plagio non esiste:
s'è stabilito che tutte le opere sono
opere d'un solo autore, atemporale
e anonimo. [...] Non meno
indifferenziati sono i libri. Quelli di
narrativa hanno tutti lo stesso
argomento, con tutte
le permutazioni immaginabili. Quelli
di carattere filosofico contengono
invariabilmente la tesi e l'antitesi,
il rigoroso pro e contro di ciascuna
dottrina. Un libro che non includa
il suo antilibro è considerato
incompleto.
Jorge Luis Borges
Tlön, Uqbar, Orbis Tertius
(traduzione di Franco Lucentini)
9. Oltre i cataloghi: i testi
[Introduzione]
Editoria elettronica e biblioteche digitali
Tavole di caratteri Iso
I formati dei testi digitali
I formati per gli e-book
Dagli e-book ai bit quasi di carta
Alcune biblioteche digitali italiane
Alcune biblioteche digitali francesi
Alcune biblioteche digitali di altri paesi
Google Print e la googlizzazione delle biblioteche
La conservazione dei bit
Riferimenti sull'analisi dei testi e sulle nuove forme del linguaggio
I periodici elettronici
Prestito interbibliotecario (Ill) e fornitura documenti (Dd)
Prestito interbibliotecario e fornitura di documenti in Sbn
Alcuni fornitori commerciali di documenti
Current contents, Current awareness services e Individual article supply
Copyright: un problema spinoso
Librerie virtuali
Le differenze tra Opac e librerie virtuali
La stampa on demand
Grazie alle bibliografie si possono scoprire quali documenti rilevanti sono stati pubblicati, mentre grazie ai cataloghi si possono individuare le biblioteche che ne possiedono un esemplare; localizzato infine il documento, resta il problema di accedere direttamente alla lettura del testo completo (full text). Esistono sostanzialmente cinque modi per passare dal riferimento contenuto nella bibliografia o nel catalogo al testo completo del documento.
Il primo sistema consiste nel verificare se il documento è posseduto, in formato cartaceo o elettronico, da una biblioteca dove ci si possa recare personalmente.
Il secondo modo è scoprire se il documento è disponibile full text in linea, gratis o a pagamento, in una delle banche dati o degli «open archives» di cui si parlerà nel capitolo 10, oppure all'interno di una biblioteca digitale o di un periodico elettronico come quelli descritti più avanti in questo stesso capitolo.
Una terza soluzione è accedere al prestito del documento originale richiedendolo ad una biblioteca che lo possiede e che è disponibile a inviarlo per qualche tempo (da una settimana a un paio di mesi) a chi ne ha bisogno, gratis o a pagamento. Questo servizio, noto come prestito interbibliotecario o Inter library loan (Ill) si effettua esclusivamente fra biblioteche; è quindi necessario rivolgersi alla propria biblioteca affinché essa inoltri la richiesta e si faccia garante della buona conservazione e della restituzione del documento, che in questo caso è quasi sempre un libro.
Il quarto sistema consiste nel farsi spedire, per posta tradizionale o elettronica, per fax o per corriere, una copia del documento, che in questo caso è quasi sempre un articolo, da una biblioteca o da un fornitore specializzato in questo genere di servizi. La fornitura di documenti, nota anche come Document delivery (Dd) o Document supply (Ds), viene talvolta effettuata anche per singoli utenti remoti, ma di solito è meglio rivolgersi alla propria biblioteca, che conosce meglio il funzionamento del servizio e che spesso contribuisce in parte o completamente alle spese.
La quinta e ultima soluzione è l'acquisto del documento (o il consigliare alla biblioteca di acquistarlo) in libreria o direttamente dall'editore, per posta o, ultimamente, in Rete.