La società riaperta
Dal crollo del muro alla guerra in Iraq
«La rivoluzione del 1989 segna una cesura profonda nella storia della modernità . Non ce ne sono molte altre che la eguaglino per importanza e che abbiano irradiato con altrettanto vigore la speranza. Il 1989 ha visto la fine dell'impero sovietico e del dominio della nomenklatura di cui era portatore. Di colpo, si è aperta la prospettiva di un mondo disponibile al nuovo, alla società aperta». Nei saggi di Dahrendorf, i cambiamenti intervenuti sulla scena internazionale negli ultimi quindici anni, dal rapporto tra America ed Europa alle contraddizioni della globalizzazione, dalle odierne forme dei partiti socialisti all'emergere di una nuova classe dirigente transnazionale, dai rischi del populismo al futuro della democrazia.