Edizione: 2024
Pagine: 296, ril.
Collana: Cultura storica
ISBN carta: 9788858155158
ISBN digitale: 9788858157091
Argomenti: Storia antica

La grande guerra del Peloponneso

447-394 a.C.
Luciano Canfora

Raccontare una guerra significa in primo luogo ricercarne le origini. Se le propagande hanno sempre le idee chiare e distribuiscono, con ilare incoscienza corruttrice, torti e ragioni, gli storici hanno il compito di scavare nel profondo e di risalire – se l’obiettivo è capire – «quanto possibile indietro nel tempo». Èquanto fa Luciano Canfora nella ricostruzione di quella che Tucidide definì la «grandissima guerra», un conflitto che durò ben più di trent’anni e logorò prima Atene e poi Sparta.

La democrazia imperiale ateniese mirava al dominio commerciale nel Mediterraneo: donde la catena di conflitti in cui si impegnò contro i ‘barbari’, contro i Greci, contro i suoi stessi alleati. L’oligarchia spartana non accettava di vedere scosso il proprio tradizionale predominio. Gli Ateniesi pretendevano di esportare la democrazia imponendola con la forza innanzi tutto ai propri alleati. Gli Spartani proclamavano di portare la libertà ai Greci oppressi da Atene. La guerra – scrisse Tucidide – era inevitabile.
Tutto era incominciato con la sfida ateniese a sostegno della rivolta antipersiana dei Greci d’Asia e con la risposta, vent’anni dopo e in grande stile, da parte del Gran Re volta a sottomettere, oltre ai Balcani, la penisola greca. E tutto sembrerà concludersi circa un secolo dopo con la «pace del Re». Una pace imposta ai Greci dalla Persia per il tramite della potenza militare spartana, cui l’aiuto del Gran Re aveva consentito di sconfiggere Atene. Il Gran Re lasciava intendere che solo il suo predominio avrebbe portato la pace ai Greci. E i Greci, finché non affiorò alla storia il regno macedone, la accettarono. Non a torto Arnold Toynbee definì la guerra tra Sparta e Atene «suicidio della Grecia classica». Una vicenda esemplare.

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Edizione: 2024
Pagine: 296
Collana: Cultura storica
ISBN: 9788858155158

L'autore

Luciano Canfora

Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari. Dirige i “Quaderni di storia” e collabora con il “Corriere della Sera”. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Libro e libertà; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un'ideologia; L'occhio di Zeus; La prima marcia su Roma; Il papiro di Artemidoro; Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio; Cleofonte deve morire;La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia;Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.

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