Epistolario (1790-1817)
Questa edizione presenta per la prima volta la raccolta completa delle lettere scritte e indirizzate a Vincenzo Cuoco. Grazie alla pubblicazione integrale delle missive precedentemente edite spesso solo in forma parziale, e all'aggiunta di una nuova serie di lettere venuta alla luce lavorando nelle biblioteche italiane, l'Epistolario che qui si dà alle stampe contribuisce a gettare nuova luce sulla biografia materiale ed intellettuale del molisano nelle sue varie tappe (gli anni vissuti a Napoli prima della rivoluzione del 1799, quelli trascorsi a Milano - i più importanti per la sua produzione letteraria - e poi quelli del ritorno nella capitale del Regno meridionale, ormai sotto i napoleonidi). In tal modo sarà possibile ora indagare con maggiore ampiezza, oltre alla dimensione intellettuale, i rapporti con i familiari, innanzitutto il fratello Michele, con gli amici (per esempio Giuseppe Bossi e Vincenzo Monti), con la galassia di esuli che avevano partecipato agli avvenimenti rivoluzionari, con gli uomini che, dopo il suo ritorno a Napoli, hanno dato una spinta alla politica di ammodernamento dell'amministrazione statale avviata durante il decennio francese.