Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli
Il Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli di Vincenzo Cuoco rappresenta un elemento insostituibile per cogliere la nervatura profonda dell’identità politica italiana. Le riflessioni dell’autore sulla rivoluzione e sul rapporto tra élites e popolo hanno infatti profondamente segnato il movimento risorgimentale e sono poi state, lungo tutto il XX secolo, di riferimento nel dibattito intellettuale circa la irregolare modernità della penisola. Le grandi fortune dell’opera nella cultura politica italiana hanno però finito per celare gli intenti di Cuoco, che si proponeva con la prima edizione del 1801, come con l’altra molto riveduta del 1806, di informare il dibattito politico nell’Italia di Bonaparte. Questa edizione, che tiene fermo sulla prima redazione per collocare a pie’ di pagina le varianti apportate nella seconda edizione, vorrebbe restituire l’opera al proprio tempo, collocandola all’interno di quella cultura politica rivoluzionaria, uscita dalla tenaglia del Terrore, che in Francia – come presto in Italia – avrebbe tentato di legittimare il nuovo ordine di libertà per la via della conquista di un largo consenso sociale.