La lingua batte dove il dente duole
Cos’è la lingua, e cos’è il dialetto? Cosa esprimiamo con l’una e cosa esprimiamo con l’altro?
In un susseguirsi di riflessioni, aneddoti e memorie, in cui trovano posto Manzoni e Gassman, Pasolini e il commissario Montalbano, oscuri maestri elementari e professori di educazione fisica, poesia, romanzo e teatro, Andrea Camilleri e Tullio De Mauro raccontano come la lingua esprima chi siamo veramente.
Due grandi della nostra cultura ragionano, discutono, argomentano della lingua che hanno vissuto. Camilleri, naturalmente, ne parla da scrittore, cioè racconta della sua lingua, di quella speciale maniera siculo-italiana che ha inventato. A De Mauro invece sta più a cuore lo stato di salute culturale del paese. Tra le due prospettive, che si intrecciano, si incontrano, spuntano frammenti ed episodi minuti, piccole storie, battute di persone illustri e no, schegge di vita, spesso di irresistibile comicità. Si costruisce così, sempre più nitido, il quadro inquieto del nostro passato linguistico. Raffaele Simone, “la Repubblica”
Rassegna stampa
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La lingua batte dove il dente duole
Il dialetto rinasce perché non è mai morto
di Paolo di Stefano