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Editori Laterza

Aggiornamento
giugno 2008

Introduzione

1. Le ricerche bibliografiche

2. Information retrieval:
strumenti e strategie

3. Opac e biblioteca virtuale

4. Biblioteche e Opac
nel mondo

5. Biblioteche e Opac
in Italia

6. Biblioteche
e Opac europei

7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi

8. Opac specializzati,
archivi e musei

9. Oltre i cataloghi: i testi

10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet

11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari

Principali acronimi utilizzati

Bibliografia

Parte seconda – Biblioteche e Opac
in Italia e nel mondo

6. Biblioteche e Opac europei

[Introduzione]
La British library (Bl) e la British national bibliography
Bl: i cataloghi e la loro disponibilità in Rete
Bl: archivi e ricerche nell'Opac Integrated catalogue
Oxford: la Bodleian library
La Biblioteca di Cambridge
Copac, il catalogo collettivo universitario britannico
La National library of Scotland e il Trinity college di Dublino
La Bibliothèque nationale de France (Bnf) e la Bibliographie nationale française
La Bnf e il Catalogue collectif de France
Bnf: la ricerca in Bn-Opale e in Bn-Opaline
Il Sudoc e il Ccf
Germania, Austria e Svizzera
Spagna
Russia


 

La consultazione del catalogo principale della Bl, l'Integrated catalogue <http://catalogue.bl.uk>, è gratuita ed è abbastanza semplice. Le collezioni della British library erano molto eterogenee, costituite in periodi diversi e con metodi di catalogazione non uniformi. Nel caso dei soggetti, in particolare, l'uso di sistemi di catalogazione e di indicizzazione differenti rendevano difficile il browsing su un soggettario comune. I sistemi di catalogazione per soggetto più usati sono Precis, Compass e il soggettario della Library of Congress. Queste difficoltà, molto evidenti con le versioni precedenti dell'Opac, dovrebbero essere state oggi in gran parte superate, grazie all'adozione di Z39.50. Il nuovo sistema è stato finanziato anche da Amazon.

Come in molti altri sistemi basati su Z39.50, la sessione ha un tempo massimo di inattività, oltre il quale richiede di essere di nuovo inizializzata, ricaricando la pagina.

Nella Tabella 5 si riporta l'elenco degli archivi principali che sono stati integrati nell'attuale sistema, tutti ad accesso gratuito.

Con l'attuale sistema si può interrogare una singola collezione, oppure tutte, collettivamente, oppure ancora tutti i documenti presenti nelle collezioni del Document supply. In genere, se si suppone che quanto cercato sia presente in uno specifico archivio è meglio selezionare solo quello; altrimenti si può procedere con una ricerca più generale. La selezione, con la pagina richiamata dal bottone «Catalogue subset search», va comunque fatta prima di eseguire le ricerche e resta valida fino a quando la si cambia o fino alla fine della sessione. Una seconda possibilità di selezione, con la ricerca su più subset contemporaneamente, è data da una pagina di «Multi-set search».

Tabella 5. Gli archivi della British library accessibili da Blpc.

Humanities (1975-)

Il catalogo per le scienze umane, dal 1975 ai giorni nostri. Comprende l’orientalistica moderna, documentazione sull’Africa, materiale ispano-americano e una delle più importanti collezioni europee sugli studi slavi, est-europei e sovietici. In totale, circa 1,7 milioni di record; ad aggiornamento settimanale.

Science, technology & business (1975-)

Copre tutte le aree della scienza, della tecnologia e del business, dal 1975 a oggi. Periodici, libri inglesi e citazioni di conferences, con circa 340 mila record; ad aggiornamento settimanale.

Retrospective (Pre 1975)

Il catalogo retrospettivo, ante 1975, che era noto come il British library catalogue (Blc). Circa 3,8 milioni di record corrispondenti al materiale catalogato dal disciolto Department of printed book del British museum, del periodo 1450-1975. Tutti i libri sono consultabili nelle sale di lettura della Bl.

Music (1980-)

Il catalogo di documenti musicali. Spartiti di musica pubblicati nel Regno Unito o in altri paesi, tra il 1980 e oggi. Aggiornato mensilmente. Circa 100 mila record.

Music (Pre 1981)

Il catalogo di documenti musicali antecedenti al 1981.

Books (Pre 1950 & 1980-)

Libri antecedenti al 1950 e dal 1980 ad oggi, disponibili anche tramite il Document supply service, al quale è possibile richiederne le copie. Circa 3 milioni di record.

Journals (1700-)

Periodici delle 5 collezioni principali della biblioteca, dal 1700 ad oggi, disponibili tramite il Document supply service, al quale è possibile richiederne le copie. Comprende circa 500 mila record e circa 47 mila titoli di periodici.

Conference proceedings (1800-)

Il catalogo delle relazioni di conferenze che sono a disposizione del Document supply service; uno dei più grandi del mondo.

Oltre al Multi-set search, le possibilità di ricerca sono due. La prima, di base, è troppo semplice e riduttiva per essere consigliabile. La seconda, di ricerca avanzata, offre tre campi di ricerca da combinare con gli operatori booleani e con dei limiti per lingua, anno e tipologia del documento. Intuitiva e corredata da un elenco di suggerimenti abbastanza chiari, la ricerca avanzata non dovrebbe presentare particolari difficoltà e permette ricerche molto raffinate.

Il sistema non distingue tra caratteri maiuscoli e minuscoli, e ora gestisce in modo molto elastico i caratteri accentati, che visualizza correttamente. Per trovare l'autore Marcel Carné, per esempio, si può digitare indifferentemente «Carné», o «Carnè», o ancora «Carne».

Il carattere jolly adesso è il punto interrogativo, che può essere utilizzato indifferentemente a inizio parola, nel mezzo o a fine parola, sostituendo uno o più caratteri.

Nel complesso, la varietà di funzioni disponibile è sorprendente, grazie a uno sfruttamento a fondo delle caratteristiche di Z39.50, e si ha la possibilità di salvare le proprie ricerche o di riordinare i risultati ottenuti, o ancora di selezionarne solo un sottoinsieme, per poi raffinare la ricerca con altre parole chiave o applicando ulteriori filtri. Il sistema offre quindi una gamma di funzioni pari a quelle dei migliori vecchi Opac che erano stati sviluppati anni fa con Telnet, come l'ormai soppresso catalogo Locis della Library of Congress.

A fianco dei risultati vi è un bottone «Request», se il documento è disponibile dal Document supply service. In generale, i servizi a pagamento della British library sono abbastanza cari, soprattutto considerato il cambio non molto favorevole; farsi inviare via fax la fotocopia di un articolo, per esempio, potrebbe costare dalle 5 alle 15 sterline, prezzo che varia anche in base alla specifica «copyright fee» imposta dall'editore, diversa da pubblicazione a pubblicazione.

Nella pagina <http://www.bl.uk/catalogues/z3950copacaccess.html> sono riportati i parametri da utilizzare per accedere alla base dati con un client Z39.50; i cataloghi della Bl, infine, sono riversati anche in Copac, il catalogo collettivo britannico di cui si parlerà in un prossimo paragrafo.

Figura 13. La ricerca avanzata sull’Opac della Bl.