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Parte seconda Biblioteche e Opac 6. Biblioteche e Opac europei [Introduzione]
Il catalogo Sibil (Système intégré pour les bibliothèques), sviluppato nel lontano 1972 a Losanna e poi adottato in Francia, per le biblioteche universitarie, è andato in pensione nel gennaio del 2002, sostituito definitivamente dal Sudoc, il Système universitaire de documentation <http://www.sudoc.abes.fr>, in cui sono stati riversati i suoi dati. Il Sudoc coinvolge oggi circa 3.000 sedi di biblioteche, musei e altre istituzioni, con 5 milioni di notizie bibliografiche. Nel Sudoc sono confluiti anche i dati del Catalogue collectif national des publications en série, che recensisce più di un milione di collezioni di periodici corrispondenti a più di 280 mila titoli distinti. I dati del Sudoc, oltre a essere accessibili nel Ccf, hanno un sistema di ricerca proprio, con un'interfaccia Web abbastanza intuitiva e con un testo di aiuto molto chiaro e molto completo. Per le ricerche occorre selezionare l'operatore booleano (ET, OU, SAUF e via dicendo), il campo sul quale eseguire la ricerca (autore, titolo, editore, ecc.) e il tipo di ordinamento dei risultati (per anno o per rilevanza). L'uso di maiuscole e accenti è facoltativo; per il troncamento a destra si può usare il punto interrogativo, mentre i caratteri dieresi (#) e punto esclamativo (!) sono dei jolly da inserire all'interno delle parole per sostituire una sola lettera. Dopo 5 minuti di inattività la sessione cade e deve essere reinizializzata. Nel complesso, il sistema è molto potente malgrado l'interfaccia dall'apparenza scarna; i testi di aiuto valgono senz'altro una lettura approfondita. Un Web da tenere d'occhio per questi e altri progetti è quello dell'Agence bibliographique de l'enseignement supérieur (Abes) <http://www.abes.fr>, che tra l'altro offre informazioni sulle tesi di laurea sostenute in Francia (disponibili anche su Cd-Rom). Il Catalogue collectif de France <http://www.ccfr.bnf.fr>, infine, riunisce come si è detto Opale, il Sudoc e il Bmr. La ricerca nel Ccf o Ccfr, che ormai è la risorsa più ricca e interessante del panorama francese, con 15 milioni di documenti, può avvenire con tre modalità: semplice, combinata e per tipo di documento. La ricerca semplice non richiede spiegazioni ed è troppo banale per essere consigliata. Nella ricerca combinata occorre usare una freccina per spostare il criterio di ricerca (autore, titolo e via dicendo) nell'apposito campo, con la possibilità di usare quattro campi in ET, OU, oppure SAUF. La ricerca per tipo di documento permette per esempio la consultazione degli archivi per i manoscritti, le pubblicazioni periodiche e le mappe.
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