Edizione: 2007
Pagine: 224
Collana: Storia e Società
ISBN carta: 9788842084471
ISBN digitale: 9788858112847
Argomenti: Medicina e sanità: storia e saggi

La religiosità della medicina

Dall'antichità a oggi
Giorgio Cosmacini
«La medicina odierna esige più che mai la compresenza di una religiosità interumana imprescindibile. Senza di essa, la medicina si dimezza: dimezzata, perde la propria identità istituzionale di téchne al servizio dell'uomo».

Cattolico, ebraico, islamico, agnostico, ateo: il 'buon medico' è tale indipendentemente - o, forse, addirittura a dispetto - della confessione o del credo che abbraccia, votato prima di tutto alla propria missione di cura. La professione medica, più di ogni altra sfera dell'agire umano, si richiama a quella coscienza morale, quel radicato senso di religiosità laica che nasce da un'etica della dignità e della tolleranza, fondamento indispensabile del rapporto profondo tra soggetto curante e soggetto curato. Nell'ampia panoramica di queste pagine, Giorgio Cosmacini racconta la progressiva desacralizzazione, nel corso del tempo, degli oggetti della medicina (la malattia, il corpo umano, il dolore) e la ricerca di una religiosità espressa dalla morale medica e dalle regole della deontologia.

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Edizione: 2007
Pagine: 224
Collana: Storia e Società
ISBN: 9788842084471

L'autore

Giorgio Cosmacini

Giorgio Cosmacini è medico, laureato in Filosofia. Già primario nell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, insegna Storia della scienza nella Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e Storia della medicina nella Facoltà di Medicina e chirurgia della stessa Università.

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