Camillo de Lellis
«Segnali rassicuranti sui modi e mezzi per combattere le malattie, segnali inquietanti sui rischi – individuali e collettivi – per la salute, giungono dalla società in cui viviamo. Il controllo della patologia e l’uso razionale dei farmaci, le condizioni socioambientali patogene e il protrarsi dei tempi di vita assistita per la popolazione anziana, la politica della salute e l’organizzazione sanitaria, il rapporto tra sanità pubblica e privata, l’assistenza negli ospedali e a domicilio, la medicina di base e la medicina di vertice, la formazione del medico di oggi e di domani, la bioetica delle nascite e delle morti, le prospettive aperte dalle biotecnologie e dalla manipolazione genetica, la socializzazione della medicina e la medicalizzazione della società, le variabili sanitarie della crescente globalizzazione e gli aspetti medici di una società multietnica, sono temi e problemi che esigono una riflessione critica, la quale non può non passare anche attraverso la storia. La «grande storia» può essere arricchita non poco dalla «piccola storia» di idee ed eventi relativi al nostro benessere. Dare voce a una umanità – fatta di pazienti e di curanti, di infermieri e di medici, di religiosi e di laici, di ricercatori e di politici, di imprenditori e di operai – che ha scritto, essa per prima, la «storia della medicina e della sanità», è lo scopo di questa collana, che viene a situarsi in un contesto poco e non adeguatamente esplorato.» Giorgio Cosmacini - Vittorio A. Sironi
Una vita straordinaria quella di Camillo de Lellis, illuminata e accesa da un carisma fuori dal comune di un uomo ribelle per amore di Dio. Una vita originalissima, per le radici e per le conseguenze che avrà, una vita appassionata vissuta da una figura tanto complessa e irripetibile quanto irriducibile a semplificazioni meramente celebrative. In questa biografia, alla vigilia del quarto centenario della morte del santo (1614), Giorgio Cosmacini prescinde dalla decretazione di Camillo alla gloria degli altari e dalla proclamazione, da parte del Papa Leone XIII nel 1886, del santo quale «patrono di tutti gli ospedali e malati del mondo» ed esplora la vita movimentata dell’uomo e il ruolo da lui svolto nella dinamica promozionale dell’assistenza caritativa, curativa e sanitaria ai malati, in un periodo storico irto di contraddizioni, tra Riforma e Controriforma, opulenza e miseria, catastrofi naturali (carestie ed epidemie) e drammi sociali (eventi bellici e conflitti politici).