Un passato che ritorna
L'Europa e la sfida dell'Asia
La storia ci insegna che nessun genere di primato è irreversibile. Lungo i suoi tornanti si osserva un continuo susseguirsi di rincorse e sorpassi, apogei e declini. E questo non è mai stato tanto vero come ai giorni nostri. All'orizzonte si profila una svolta epocale negli equilibri geopolitici e nel quadrante dell'economia mondiale che rappresenta per l'Europa un'autentica nemesi storica, la rivincita dell'Asia nei suoi confronti. Numerosi segni lo lasciano presagire: la Cina affianca il Giappone nel ruolo di potenza industriale, l'India è in ascesa, si va cementando l'integrazione economica tra questi giganti e le 'piccole Tigri' del Sud-Est asiatico. Già seicento anni fa l'Asia produceva assai più dell'Europa e il Vecchio Continente importava da quelle lontane contrade molti beni essenziali sia per la sua economia che per i propri abitanti, e avrebbe continuato a farlo fino ai primi dell'Ottocento. Lo racconta Valerio Castronovo in questa grande opera di sintesi che ricostruisce la curva fluttuante delle relazioni economiche e politiche fra Oriente e Occidente dal Quattrocento a oggi. Se negli ultimi due secoli l'Europa ha avuto la meglio, è stato grazie non solo alla Rivoluzione industriale e alla superiorità degli armamenti, ma soprattutto alla progressiva debilitazione dei principali potentati asiatici per cause endogene. Ma i rapporti di forza d'un tempo stanno oggi per ribaltarsi.