2. Information retrieval: 4. Biblioteche e Opac 5. Biblioteche e Opac 7. Le biblioteche 8. Opac specializzati, 10. Banche dati: archivi 11. Metarisorse generali |
Parte terza Oltre i cataloghi: testi e banche dati 10. Banche dati: archivi e host computer in Internet [Introduzione]
Il centro più importante per le banche dati giuridiche italiane è il Ced (Centro elettronico di documentazione) della Corte suprema di cassazione <http://www.giustizia.it/cassazione/infoced.htm>, con 42 archivi e circa 4 milioni di documenti. Il collegamento è gratuito per organi dello Stato, magistrati, procuratori e avvocati dello Stato. Per gli altri, si attendono i dettagli di un regolamento attuativo che dovrebbe garantire il libero accesso delle banche dati a diversi nuovi soggetti, e (per alcune) a tutti i cittadini senza alcuna discriminazione. Italgiure, la banca dati più importante del Ced, mette a disposizione quattro tipologie di banche dati: legislative, giurisprudenziali, dottrinarie/bibliografiche e di informatica giuridica. Il Ced offre comunque archivi di legislazione, di giurisprudenza, di diritto internazionale e di dottrina; per una loro elencazione e descrizione si rimanda al libro di Francesco Brugaletta suggerito nel paragrafo precedente. Dalla fine del 2003 è disponibile una nuova interfaccia di interrogazione, Italgiure Web <http://www.italgiure.giustizia.it>. La banca dati Guritel, dell'Istituto poligrafico e zecca dello Stato <http://www.ipzs.it> è la più importante risorsa on line per la consultazione della «Gazzetta Ufficiale», completa in tutte le serie dal 1° gennaio 1987 ad oggi. Tanto per dare un'idea dei costi di questi servizi, l'abbonamento alla Serie generale della «Gazzetta Ufficiale» costa 240 euro all'anno (nel 2005). Da qualche anno è disponibile un servizio di consultazione gratuita delle «Gazzette Ufficiali» pubblicate negli ultimi 60 giorni, all'indirizzo <http://www.gazzettaufficiale.it>. L'archivio, comodo e semplice da usare, comprende tutte le serie: Generale, Corte costituzionale, Comunità europee, Regioni, Concorsi e Parte seconda. La ricerca può essere effettuata o per singola Gu o per singolo atto (per tipo di provvedimento, ente emanante, parole presenti nel titolo o nel testo). Le Gu sono a testo intero, con l'eccezione di quelle delle Comunità europee, di cui è presente solo il sommario. La visualizzazione è in formato Html o in formato Pdf. Questo servizio, che ci si augura venga presto esteso a tutto l'archivio, colma un'importante lacuna, dato che la consultazione completa e gratuita delle Gu non è finora disponibile su nessun sito. Un servizio gratuito ma incompleto e non ufficiale è offerto dal Comune di Jesi con Url <http://gazzette.comune.jesi.an.it>. Non mancano altre iniziative di pubbliche amministrazioni, di solito gratuite, o di aziende private, quasi sempre a pagamento. Quando l'accesso è libero, molti servizi riportano solo i sommari, altri soltanto una serie, altri ancora solo gli ultimi numeri. Alcuni di questi archivi, inoltre, cambiano spesso indirizzi e caratteristiche ed è quindi difficile segnalare i migliori. Si citano qui a titolo di esempio la «Gazzetta Ufficiale» on line <http://www.i2000net.it/gazzetta> tra i servizi gratuiti (che ad aprile 2005 è in manutenzione) e Guri <http://www.guri.it> e Lo sportello <http://www.losportello.it> per quelli a pagamento, spesso con tariffe inferiori a quelle praticate da Guritel. Per il resto si consiglia, soprattutto per la consultazione gratuita e in attesa che l'Ipzs ampli il proprio servizio, una paziente ricerca con un motore di ricerca per individuare quanto corrisponde alle proprie esigenze. Si ricorda anche la già citata Documentazione di fonte pubblica in Rete, in Aib-Web, con una sezione dedicata anche alle Gu on line a <http://www.aib.it/dfp/tab.htm3>. Per la legislazione italiana, le risorse disponibili sono spesso soltanto parziali. Sul Web del Parlamento italiano ci sono le Leggi dalla XIII legislatura <http://www.parlamento.it/parlam/leggi/home.htm>, con i testi delle leggi a partire dalla XIII legislatura (9 maggio 1996), ricercabili per tipologia, per cronologia, per aree tematiche e via dicendo. Dal 2002 è disponibile Notarlex <http://www.notarlex.it>, un servizio di informazione curato dal Consiglio nazionale del notariato e dall'Istituto poligrafico e zecca dello Stato, con la Costituzione, i Codici, compreso quello della strada, una sezione di Testi unici e di legislazione, con particolare riguardo alle competenze notarili, e parti dedicate a ricerche, approfondimenti e novità. Dalla fine del 2002, ha un sito anche la Corte dei conti <http://www.corteconti.it>. Altri archivi, questa volta per iniziativa privata, sono presenti su Tutticodici <http://www.tutticodici.it>, con leggi dal 1996 ad oggi, i codici aggiornati e le sentenze della Corte di cassazione; alcuni servizi, come la consultazione dei codici commentati e di manuali, sono a pagamento. Esistono poi iniziative più settoriali, tra le quali vale la pena di segnalare l'archivio del Dipartimento ambiente dell'Enea (Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente), che raccoglie tutta la normativa ambientale nazionale, regionale e comunitaria a partire dal 1995, con Url <http://wwwamb.bologna.enea.it/cgi/legamb/legamb.html>. Su questi temi è interessante anche Ambientediritto.it <http://www.ambientediritto.it>, un portale di iniziativa privata. La normativa sanitaria si trova invece su una sezione del sito Sanità Web <http://www.sanitaweb.it/web/home/diritto.asp>, accessibile gratuitamente previa registrazione, con le leggi comunitarie, nazionali e regionali, ricercabili con un motore. I contratti di lavoro e gli accordi tra Governo e Parti sociali a partire dal 1987 sono archiviati dal Cnel, che li rende accessibili gratuitamente all'indirizzo <http://www.cnel.it>. La normativa sul commercio, nazionale e locale, si trova su Lexcom <http://lexcom.indisunioncamere.it>, realizzato da Unioncamere e promosso dal Ministero delle attività produttive. Moduli.it <http://www.moduli.it> è un portale per la modulistica, realizzato da privati ma con accesso gratuito a 10 mila moduli, che comprendono dalle autocertificazioni alle denunce. Disegni di legge e attività parlamentari e delle Commissioni possono essere seguiti dai siti del Parlamento <http://www.parlamento.it>, della Camera <http://www.camera.it> e del Senato <http://www.senato.it/senato.htm>. Da qualche anno Camera, Corte di cassazione e Ancitel <http://www.ancitel.it> hanno realizzato l'archivio Leggi regionali, con oltre 33 mila leggi regionali, comprese quelle delle province autonome di Bolzano e di Trento, ad accesso gratuito con indirizzo <http://camera.mac.ancitel.it>. Sulla normativa comunitaria, si rimanda al paragrafo dedicato alle banche dati dell'Unione Europea, ricordando qui come particolarmente interessanti Celex ed Eur Lex. Quest'ultimo è diventato il sito di riferimento per la consultazione di tutta la legislazione europea. Esistono anche dei motori di ricerca specializzati per le risorse giuridiche. Tra quelli statunitensi, molto utili per trovare link relativi alle risorse Usa ma molto meno efficaci nel reperire quelle europee e italiane, i più importanti sono Findlaw <http://www.findlaw.com> e Findlaw Lawcrawler <http://lawcrawler.findlaw.com>. Catalaw <http://www.catalaw.com>, che si definisce un indice di indici, è invece una sorta di catalogo su diversi paesi, Italia compresa. Per il nostro Paese si segnalano il Nuovo Cicerone <http://www.cicerone.to>, gestito dalla rivista elettronica «Diritto & diritti»; Leggiweb <http://www.leggiweb.it>, che offre un motore di ricerca su tutti i codici, insieme a una directory di risorse del settore e ad articoli di aggiornamento; Filodiritto <http://www.filodiritto.it>; il metamotore Quidjuris <http://www.quidjuris.it>, e l'utile meta-motore legislativo Infoleges <http://www.infoleges.it>. Un'altra directory interessante si trova su Cercaleggi <http://www.cercaleggi.it>. Per la normativa italiana, regionale e comunitaria è stato avviato il progetto pubblico e istituzionale Norme in Rete <http://www.normeinrete.it>, al quale partecipano diversi Ministeri e varie Regioni, per costituire un accesso unico, unificato e gratuito alle informazioni già presenti in Rete sui siti delle istituzioni pubbliche. Si tratta senza dubbio di un Web da tenere d'occhio nei prossimi anni. Già ora questo portale offre un motore di ricerca sulla normativa nazionale ed europea, ricco di funzioni e non particolarmente difficile da utilizzare.
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