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Parte seconda Biblioteche e Opac 5. Biblioteche e Opac in Italia [Introduzione]
Il gateway sperimentale Z39.50 di Sbn fa parte di un progetto più ampio promosso dall'Iccu e chiamato Opac 99 <http://www.iccu.sbn.it/opac99.html>, che ha lo scopo di realizzare dei nuovi servizi. In particolare, dovrebbe consentire la richiesta di un documento; la fornitura di documenti in formato elettronico; il controllo degli accessi; la ricerca e il recupero dei dati dell'indice secondo gli standard definiti da One-2 e dal Cenl (guardare su <http://www.bl.uk/gabriel/index.html>, alla voce «about Cenl»), il Consorzio delle biblioteche nazionali europee che gestisce il repertorio Gabriel (di cui si è parlato nel capitolo 4, a proposito di repertori internazionali di biblioteche e di Opac). Un'altra evoluzione interessante legata al progetto Opac 99 è l'estensione del collegamento agli Opac dei poli locali, fino a poter consultare e controllare le schede di una singola biblioteca. Un servizio essenziale per chi i libri ha intenzione di vederli non solo su scheda, ma di consultarli o averli in prestito. Opac 99 è quindi strettamente correlato a dei nuovi servizi di prestito interbibliotecario (Inter library loan, Ill, sarà trattato in breve nel capitolo 9). Le funzioni del prestito interbibliotecario si stanno ampliando anche grazie a un altro progetto dell'Iccu, l'Ill-Sbn. Il sistema di prestito, a cui potranno aderire anche le biblioteche che non partecipano a Sbn, potrà essere usato non solo dai bibliotecari e dai lettori delle biblioteche, ma anche da qualsiasi utente di Internet che abbia almeno un indirizzo di posta elettronica; è previsto che anche se non sono registrati in una biblioteca italiana o straniera gli utenti possano richiedere copie, preventivi di spesa, localizzazioni e informazioni sullo stato delle richieste. L'Opac dell'indice Sbn verrà integrato anche dal servizio di Electronic document delivery (Edd), secondo le modalità definite in Z39.50 per l'export dei documenti. Gli standard per questi servizi sono ancora in corso di definizione nell'ambito di diversi gruppi di lavoro europei, ma prevedranno probabilmente l'uso di Tiff, di Sgml e di Pdf. Per il trasferimento file verranno utilizzati il protocollo Ftp, la posta elettronica o il più tradizionale fax.
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