Logo Laterza Fabio Metitieri _blank Riccardo Ridi
Logo Laterza Biblioteche in rete Biblioteche in rete Biblioteche in rete
Logo Laterza IndiceVai all'indice completo AcquistoAcquista il volume su www.laterza.it Torna all'homepage
Editori Laterza

Aggiornamento
giugno 2008

Introduzione

1. Le ricerche bibliografiche

2. Information retrieval:
strumenti e strategie

3. Opac e biblioteca virtuale

4. Biblioteche e Opac
nel mondo

5. Biblioteche e Opac
in Italia

6. Biblioteche
e Opac europei

7. Le biblioteche
e gli Opac statunitensi

8. Opac specializzati,
archivi e musei

9. Oltre i cataloghi: i testi

10. Banche dati: archivi
e host computer in Internet

11. Metarisorse generali
e informazioni per bibliotecari

Principali acronimi utilizzati

Bibliografia

Parte seconda – Biblioteche e Opac
in Italia e nel mondo

5. Biblioteche e Opac in Italia

[Introduzione]
Il Servizio bibliotecario nazionale (Sbn)
Il progetto Opac 99 e l'Ill-Sbn
Sbn: generalità e struttura degli archivi
Sbn: altri archivi
I cataloghi dei musei italiani in Sbn
L’evoluzione di Sbn, la Biblioteca digitale italiana e il sito Internet culturale
L’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
Sbn: i quattro accessi al catalogo centrale
L'interrogazione con Opac Sbn
L'interrogazione con Sbn on line e i client Z
L'interrogazione di Sbn con il gateway della Loc
L’interrogazione di Sbn con il nuovo portale Internet culturale
La ricerca su Edit 16 e sulle cinquecentine italiane
Poli locali Sbn e altri cataloghi minori
Il Catalogo italiano dei periodici (Acnp)
Biblioteche non Sbn: Aleph e cataloghi collettivi minori
Il MetaOpac Azalai italiano (Mai)
Repertori di Opac italiani
I repertori di Opac dell'Aib
Altri repertori di biblioteche italiane


 

Sbn on line <http://sbnonline.sbn.it> è un'interfaccia che consente l'accesso a server di diverse tipologie che utilizzano come protocollo di accesso lo standard Z39.50. L'accesso all'Indice in modalità Www è garantito da un gateway Http/Z39.50 utilizzabile con i browser più diffusi, anche se il ricaricamento delle pagine con i tasti di ritorno indietro può dare qualche problema con Internet explorer. Per l'utente poco esperto di informatica, quindi, l'esistenza della tecnologia sfruttata dal gateway è del tutto invisibile. Agli utenti più esperti, invece, la struttura particolare del sistema consente anche l'uso di un client Z39.50 invece del browser.

Nell'ambito del progetto chiamato Opac 99, l'Iccu ha realizzato anche un client per l'ambiente Windows, chiamato Sbn-Z.

Dal 2001 è disponibile anche un secondo client Z39.50, solo per le biblioteche che ne fanno richiesta all'Iccu, con un'interfaccia particolarmente semplice da usare, Sbn-Oluit. Questo software per Windows è una personalizzazione di Oluit (Object oriented librarian user interface tool), che è il frutto di un progetto di ricerca promosso dalla Commissione Europea.

È utile spendere ancora qualche parola su Z39.50, per quanto si tratti di uno strumento che non ha raggiunto il favore degli utenti e con client poco disponibili e non facili da usare. La progressiva implementazione di Z39.50 favorisce l'estrazione di dati da sistemi anche molto diversi tra loro, permettendo di allargare e allo stesso tempo di selezionare la base delle ricerche in una misura che non sarebbe realizzabile con il solo Http.

L'indirizzo del server per i client Z39.50 è <opac.sbn.it:3950>, il nome del database è xxdefault e i profili accettati sono quelli Z39.50 su Tcp, di One-2, di Ats-1, di Z39.50/Ill Profile 2 e di Sbn.

Qui ci si limiterà a descrivere in breve le caratteristiche delle funzioni di ricerca disponibili tramite browser, senza entrare nei dettagli tecnici dell'uso di un client Z39.50, per ora destinato all'utenza più specializzata ed esperta. Del progetto One-2, invece, il cui fine è la costituzione di una rete europea di sistemi bibliografici, si parlerà nel capitolo 6.

In Sbn on line scompare la possibilità di selezionare solo Libro moderno, o Libro antico o Musica, e la ricerca viene sempre eseguita su tutto l'indice. Per il troncamento a destra si usa qui l'asterisco (per esempio: Pirandel*), invece della chiocciola da impiegare in Opac Sbn. Adesso il sistema gestisce anche le lettere accentate, senza distinguerle dalle non accentate. Di nuovo, la ricerca non fa distinzioni tra maiuscole e minuscole. Oltre all'indice Sbn, dalla pagina che si apre facendo clic su «Altri Archivi» si possono selezionare altre biblioteche Sbn e i primi altri archivi che sono stati collegati con questo sistema.

Scelti gli archivi, le possibili modalità di ricerca sono tre: Ricerca semplice, Ricerca avanzata e Scansione.

Una ricerca avanzata in Sbn on line

Figura 8. Una ricerca avanzata in Sbn on line.

Con la Ricerca semplice si utilizza un solo criterio di ricerca (una o più parole o una frase), senza operatori logici, per autore, titolo o soggetto o in tutti i campi presenti nel catalogo. Nel caso dell'autore, la forma «normalizzata» prevede l'inserimento di cognome e nome separati da una virgola, mentre quella «non normalizzata» usa nome e cognome.

La Ricerca avanzata permette di usare gli operatori logici (E, O, e NON) e di selezionare da un menu a tendina il campo in cui eseguire la ricerca (autore, titolo, soggetto, classificazione Dewey, codice Isbn, e via dicendo); è anche possibile indirizzare la ricerca in tutti i campi (ANY). I criteri di ricerca presentati sono diversi a seconda delle basi dati selezionate (oltre alle biblioteche, potrebbero essere presenti musei o collezioni, e archivi). Nel caso di insieme misto di basi dati con diverse strutture, si seguono i criteri del set di Attributi Dublin core non qualificati. Il Dublin core è uno standard internazionale di cui si è parlato nel capitolo 3. Al fondo della pagina di ricerca, solo nella Ricerca avanzata, un filtro permette di lavorare sulle date, scegliendo un determinato anno o un periodo di più anni.

La Scansione consente di scorrere il catalogo leggendo le parole presenti negli indici Autore, Titolo, Soggetto, e via dicendo. Una funzione molto utile nelle prime fasi della ricerca e nei casi in cui le informazioni a disposizione per reperire quanto si desidera sono ancora poche o, ancora, quando i nomi degli autori o i titoli sono ambigui e possono generare dei dubbi sulla loro esatta scrittura. Scelto il campo e digitato il termine di riferimento, viene presentata la lista delle occorrenze dell'archivio, che inizia dal termine che più si avvicina a quello inserito come riferimento. Quindi è possibile visualizzare le schede corrispondenti a ciascun termine.

Alcune funzioni di Archivio personale (dalla pagina «Altri cataloghi») consentono di definire una volta per tutte l'elenco dei cataloghi su cui eseguire la ricerca e il formato da usare per la visualizzazione dei risultati. Nell'Archivio personale, il cui utilizzo non è di certo semplice e intuitivo, si possono specificare gli indirizzi, le caratteristiche e i formati di qualsiasi base dati organizzata secondo lo standard Z39.50. Da questo punto di vista, le funzionalità dell'interfaccia Web non sono molto lontane da quelle di uno specifico client Z39.50.

I formati di visualizzazione in Sbn on line sono diversi rispetto a quelli di Opac Sbn e comprendono una scheda sintetica, una analitica, una in Unimarc e una in Usmarc. I formati di tipo Marc sono stati trattati nel capitolo 1, nel paragrafo sulla descrizione bibliografica.