Sesto potere
Bauman e Lyon mettono in evidenza le logiche della sorveglianza divenute strutturali della nostra società, i modi in cui esse si infiltrano, i processi di trasformazione delle persone in entità bisognose di cogliere ogni occasione di visibilità, contribuendo così alla spontanea profilazione di sé. Stefano Rodotà
Siamo costantemente registrati, controllati, catalogati. E il paradosso è che siamo proprio noi a fornire il più grande volume di informazioni personali, caricando contenuti sui social network, usando la carta di credito, facendo ricerche on line. «Oggi i professionisti del controllo, molto diversi dai sorveglianti vecchio stile, si dedicano a dare la caccia agli schemi estremamente volatili dei desideri e dei comportamenti ispirati da quei desideri.» La collaborazione volontaria, anzi entusiastica, dei sorvegliati è la loro grande risorsa.
Rassegna stampa
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Sesto potere
"Ma la nostra privacy non è garantita il Grande fratello continuerà a spiarci"
di A. Lombardi