Il disagio della postmodernità
Chi altri, se non Zygmunt Bauman, ancora a metà degli anni Novanta, poteva avere uno sguardo così penetrante da anticipare cosa sarebbe accaduto parecchio più tardi? Se c’è qualcosa che caratterizza l’intera opera del grande sociologo è la straordinaria capacità di cogliere il negativo che percorre ogni fase della civilizzazione. Esso ne costituisce insieme il motore e il rischio, la sfida e la potenziale deriva. Di questa capacità diagnostica il libro di Bauman, Il disagio della postmodernità, fornisce un’ennesima testimonianza esemplare.
Roberto Esposito, “la Repubblica”
Uno dei libri fondamentali di Bauman. Una lettura imprescindibile per chiunque voglia capire il suo tempo in tutte le sue implicazioni e le sue contraddizioni.